OBIETTIVO
Obiettivo delle agevolazioni, nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, è sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione e lo sviluppo di collaborazione tra imprese, centri e organismi di ricerca, nei tre ambiti individuati dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente: Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita.
Tra i settori applicativi individuati dal decreto ministeriale rientrano, a titolo di esempio, tecnologie alimentari, packaging, riduzione degli scarti (Agrifood), eHealth, biotecnologie (Scienze della Vita), sistemi produttivi per la produzione personalizzata, management per sistemi produttivi di prossima generazione (Fabbrica Intelligente), sempre facendo ricorso allo sviluppo di tecnologie abilitanti fondamentali
DOTAZIONE FINANZIARIA
All’intervento sono assegnate risorse pari a 562,7 milioni di euro, di cui 440,1 milioni a valere sull’Asse I del PON Imprese e Competitività 2014-2020 e 122,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.
Le risorse sono destinate in misura pari a:
- 287,6 milioni di euro alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia),
- 100 milioni di euro alle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna),
- 175,1 milioni di euro alle restanti Regioni più sviluppate.
La ripartizione dei fondi per settore applicativo, invece, prevede:
- 225.087.200 euro al settore Fabbrica intelligente,
- 225.087.200 euro al settore Agrifood,
- 11.543.600 euro al settore Scienze della vita.
SOGGETTI BENEFICIARI
Il Bando “fabbrica intelligente, agrifood e scienze della vita” è rivolto alle aziende di tutte le dimensioni – nonché alle reti di impresa – attive nei campi agricolo e di ricerca. Sono ammesse anche le imprese agro-industriali che hanno come maggiore attività il settore industriale. Inoltre, possono partecipare al bando anche le aziende artigiane che producono beni.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Procedura Negoziale:
- L’agevolazione per i progetti selezionati con procedura negoziale consiste in un contributo diretto alla spesa pari al 20% dei costi, cui si aggiunge un contributo ministeriale pari alla percentuale messa a disposizione dalla Regione, che deve essere non inferiore al 3% della spesa; laddove previsto dall’Accordo di innovazione, si può aggiungere un finanziamento agevolato entro un massimo del 20% della spesa.
Procedura a sportello:
- L’agevolazione per i progetti con procedura a sportello consiste, invece, in un finanziamento agevolato pari al 20% delle spese ammesse, più un contributo diretto alla spesa con intensità variabile in base alla dimensione dell’impresa proponente, tra il 40% e il 60% per la ricerca e tra il 15% e il 35% per la parte di sviluppo sperimentale. Sono inoltre previste maggiorazioni dei contributi in caso di collaborazioni con organismi di ricerca, di collaborazioni internazionali o di coinvolgimento di PMI.
SCADENZA
– BANDO IN APERTURA –
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