OBIETTIVO
Grazie al ministero peri i Beni e le Attività Culturali viene lanciato il bando “Cultura Futuro Urbano” con l’obiettivo di finanziare iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane di tutta Italia.
Cultura Futuro Urbano è un piano d’azione che con 25 milioni di euro, entro il 2021, finanzierà 300 progetti mirati alla realizzazione di nuovi servizi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dell’intera collettività urbana, donando nuova personalità a scuole, biblioteche e opere pubbliche rimaste incompiute.
Il piano d’azione è articolato in tre misure che sono:
- Scuola attiva la cultura
- Biblioteca casa quartiere
- Completati per la cultura
Dove per il momento solo 2/3 sono attivi, cioè “Scuola attiva la Cultura” e “Biblioteca Casa Quartiere”.
In particolare il bando “Scuola attiva la cultura” finanzierà progetti che mirano a diversificare e ampliare l’offerta culturale, anche in collaborazione con i partner – istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi – grazie all’apertura in orario extra curricolare delle scuole situate nelle aree prioritarie e complesse delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il bando Scuola attiva la Cultura ha una dotazione finanziaria pari a € 4.750.000
SOGGETTI BENEFICIARI
Potranno avere accesso ai bandi tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle città metropolitane e città capoluogo di provincia singolarmente e/o loro reti e consorzi anche come capofila di partenariati.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
In particolare:
- Laboratori: Percorsi per la formazione ai mestieri; per l’acquisizione di competenze nel campo della fotografia, dei nuovi media, della comunicazione, della grafica e dell’editoria (ad esempio, comics, graphic novels, ecc.); per l’acquisizione di competenze relative all’artigianato artistico e riuso creativo dei materiali di scarto; di orientamento e scoperta dell’imprenditorialità e della cultura d’impresa e percorsi di aggiornamento verso la stesura di un modello di sostenibilità sociale e accelerazione della costituzione di un’impresa per l’accrescimento delle competenze trasversali e imprenditoriali nel settore culturale e creativo; per l’acquisizione di competenze per la digitalizzazione anche del patrimonio culturale;
- Co-working e altri spazi collaborativi per la produzione culturale e creativa: Creazione di spazi di co-progettazione per la cultura e la creatività, per ospitare scambi tra i soggetti di cui all’art.1 comma 3 punto 4 elencate a titolo meramente esemplificativo e gli abitanti dei quartieri prioritari e complessi, per attività che promuovono scambi intergenerazionali, interculturali e linguistici;
- Operazioni di creatività urbana: Interventi materiali sugli edifici scolastici e/o nei quartieri, facendo ricorso, a titolo meramente esemplificativo, alle arti visive e alla creatività contemporanea, alle arti applicate, alla comunicazione digitale, alla manifattura digitale, alla realtà virtuale;
- Mostre temporanee, rassegne/opere cinematografiche, altri progetti, attività culturali e creative innovative: Progetti, attività culturali e creative innovative volte a far esprimere la creatività di artisti, architetti e abitanti da svolgersi presso la scuola o altro spazio nei quartieri. Le mostre, le rassegne, e le opere potranno essere incentrate sulla promozione del dialogo intergenerazionale, interculturale e sociale, sulla valorizzazione delle pluralità e diversità delle comunità locali, sull’inclusione e coesione sociale, da realizzarsi nei quartieri prioritari e complessi; eventi o format innovativi per la fruizione di libri, spettacoli musicali o teatrali, letture di poesie, spettacoli di danza, ecc;
- Piattaforme e/o applicativi digitali strumenti di comunicazione non digitale: Piattaforme web/o applicativi digitali, anche basati su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, per la produzione, disseminazione e diffusione di progetti, attività culturali e creative innovative, oltre che per il coinvolgimento degli abitanti dei quartieri prioritari e complessi; altre tecniche di comunicazione e disseminazione che fanno leva su strumenti più tradizionali, non digitali o virtuali, purché ripensati e riutilizzati in maniera originale, inedita, innovativa;
- Opere artistiche virtuali, immateriali, effimere: Opere d’arte, anche temporanee, che contribuiscano a far emergere, con il coinvolgimento degli abitanti, una caratteristica identitaria dei quartieri prioritari e complessi contribuendo alla loro rigenerazione Opere artistiche del paesaggio naturale e urbano ovvero Land art;
- Forme d’arte contemporanea che operano sul paesaggio naturale o sugli spazi urbani, in particolare quelli connessi a parchi, spazi verdi, aree agricole urbane, altri beni urbani ambientali come fiumi o laghi (anche artificiali),manipolandoli e trasformandoli in vario modo, anche in maniera effimera, Opere che combinano arte e scienza Opere e manifestazioni della creatività e dell’ingegno umano che combinino l’arte e la scienza come prodotti dell’evoluzione biologica e culturale, come fonte reciproca di ispirazione, che trasformino l’arte in un canale significativo della comunicazione della scienza, che indaghino il rapporto con il futuro, l’ignoto, il fantastico e la fantascienza.
INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
Il finanziamento erogabile a ciascun progetto è fissato entro la misura massima dell’80% dei costi ammissibili e comunque entro il limite massimo di €80.000 (ottantamila/00) IVA inclusa.
SCADENZA
5 Luglio 2019
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